Medi.Lav. Srl esegue la valutazione dei rischi da agenti chimici e da agenti cancerogeni e mutageni, secondo quanto previsto dal titolo IX del Decreto 81, Capi I e II, con gli aggiornamenti previsti dalla entrata in vigore dei regolamenti REACH e CLP 12682/2008.
Rischio da agenti chimici
Nella valutazione del rischio si adotta la seguente metodologia:
- Si parte dalla valutazione della possibilità perseguire l’obiettivo all’interno dell’Azienda del raggiungimento di una condizione con un livello di rischio da agenti chimici come “basso per la sicurezza e irrilevante per la salute”, ove tecnicamente possibile, attraverso l’applicazione delle misure previste dall’art. 224:
- Fornitura di attrezzature idonee e procedure di manutenzione adeguate
- Riduzione al minimo del numero di lavoratori esposti
- Riduzione al minimo della durata e dell’intensità dell’esposizione
- Misure igieniche
- Riduzione al minimo della quantità di agenti presenti sul luogo di lavoro
- Metodi di lavoro appropriati
- Qualora, nonostante le misure adottate, il rischio non sia classificabile come “basso per la sicurezza e irrilevante per la salute”, si dovranno adottare le misure per un contenimento al minimo livello tecnicamente possibile della esposizione e adozione delle previste misure tecniche, organizzative e procedurali e della sorveglianza sanitaria
Rischio da agenti cancerogeni e mutageni
Per il rischio da agenti cancerogeni e mutageni, obiettivo all’interno dell’Azienda deve essere il raggiungimento di adeguati livelli di sicurezza attraverso:
- Sostituzione dell’agente ove tecnicamente possibile
- Adozione di sistemi di lavorazione chiusi
- Riduzione della esposizione al livello più basso tecnicamente possibile
- Adozione delle appropriate misure organizzative, tecniche e procedurali
- Informazione e formazione dei lavoratori
- Sorveglianza sanitaria
- Istituzione e tenuta del Registro di Esposizione